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Commessaggio

La storia
Il ritrovamento di un importante insediamento palafitticolo della tarda età del Bronzo, a poche centinaia di metri da Commessaggio, nella piccola borgata di Cà de Cessi, data la presenza dell'uomo in quest'area da almeno 4000 anni in un territorio fortemente paludoso, ai margini del "Padus Regona", immensa palude in cui scaricavano le acque di piena del Po e dei suoi affluenti di sinistra, dall'Adda all'Oglio.

Proprio un ramo dell'Adda sembra essere stato originariamente l'attuale canale Navarolo, il "fiume" di Commessaggio, che ne influenzò il toponimo.
Infatti, in un Diploma di Desiderio, ultimo Re dei Longobardi, è indicata la chiesa di S.Maria in Ripa d'Adda situata presso "Commessadio". Attorno all'anno 1000 vi sono poi notizie della presenza di una rocca (probabilmente ubicata nei pressi della attuale parrocchiale) e della dominazione dei Canossa.

Successivamente fu Contea rurale dipendente dal Vescovo di Cremona e venne contesa, come tutte le località limitrofe, dai vari Signori di Cremona, dai Visconti e dai Gonzaga dai quali era sicuramente dominata nel 1422. Nel 1470 venne edificata l'originaria parrocchiale di S.Albino, consacrata nel 1499 ed ora scomparsa.

Dal 1478 entrò a far parte dei feudi posseduti dal ramo gonzaghesco di Gazzuolo. Dopo la morte di Gianfrancesco Gonzaga 1° Conte di Rodigo, nel 1496 passò ai figli Lodovico e Pirro, poi al solo Pirro che ne venne però spogliato dall'Imperatore che cedette Commessaggio al figlio di Lodovico, Luigi Gonzaga detto Rodomonte . Quest'ultimo donò il feudo ai figli di Pirro, Carlo e Federico, che dovettero però rinunciare per le rivendicazioni del figlio di Rodomonte, Vespasiano Gonzaga .

Alla morte del Duca di Sabbioneta, nel 1591, Commessaggio passò ai Gonzaga di Bozzolo che la dominarono fino al 1703. Ritornata ai Gonzaga di Mantova per un breve periodo, fino al 1708, fu poi concessa ai Gonzaga di Guastalla sino all'estinzione di questa casata nel 1746. Alla morte di Giuseppe Maria Gonzaga, ultimo Duca di Guastalla, Commessaggio passò alla casa d'Austria seguendo poi le vicende dell'area basso-cremonese sino all'unità d'Italia.

Il Torrazzo
Eretto nel 1583 da Vespasiano Gonzaga, è una potente costruzione che si eleva per 28 metri sul piccolo borgo a lato del caratteristico ponte di chiatte sul canale Navarolo.

Municipio e Torre Civica
La Torre Civica del Palazzo Municipale conserva una delle più antiche campane della zona (1583), fatta fondere da Vespasiano Gonzaga e probabilmente in origine collocata sul Torrazzo.

Parrocchiale di S.Albino
L'attuale parrocchiale di S.Albino venne eretta nel 1804 su disegno del Bianzani.
Il campanile è opera dell'architetto Carlo Visioli.
Oltre agli eleganti altari disegnati dal Voghera, la chiesa conserva una "Estasi" di S.Francesco d'Assisi del Cignaroli ed un "S.Francesco di Sales" dello Spagnoletto.

S.Maria di Loreto
Oltrepassato il Ponte in Chiatte sul Canale Navarolo, in territorio del comune di Sabbioneta, l'armonioso Oratorio di S.Maria di Loreto, fatto erigere nel 1721 dal Duca Antonio Ferdinando dei Gonzaga di Guastalla, conserva un pregevole altare in marmi policromi intarsiati.

S.Maria in Ripa d'Adda
Piccolo ed antichissimo Oratorio, con cripta sottostante, di cui si hanno notizie sin dal periodo Longobardo.
Si trova sulla sponda sinistra del Canale Navarolo, 700 m a sud-est dell'abitato di Commessaggio.

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